Tra le tante problematiche che si possono avere all’apparato cardiocircolatorio c’è sicuramente lo scompenso cardiaco Roma che purtroppo va a toccare tante persone che possono spaventarsi di accusare i sintomi di questa anomalia cardiaca. Per questo, è bene consultare un cardiologo di fiducia che abbia una specializzazione in medicina chirurgia e cardiologia, perché è la persona più giusta per fare una diagnosi accurata e darci qualche suggerimento su come migliorare la nostra condizione di salute.
Cerchiamo di analizzare ora che cosa potrebbe essere uno scompenso cardiaco che cosa potrebbe comportare, per andare a sensibilizzare le persone sul fatto di non trascurare mai il proprio stato di salute, perché spesso intervenire per tempo potrebbe cambiare di molto la nostra qualità della vita e soprattutto la nostra aspettativa di vita. Possiamo dire che lo scompenso cardiaco è dato dal fatto che il cuore ha cominciato a deteriorarsi per cui tende ad avere una certa difficoltà nel fare il suo movimento routinario di contrazione e rilascio. Quindi, questa incapacità o questa mancanza di efficienza determina il fatto che il cuore fatica a pompare il sangue necessario che deve essere trasportato in tutto il corpo, compresi appunto gli organi e i tessuti che invece si ossigenano proprio grazie alla ricezione del sangue. Gli organi e i tessuti hanno dei bisogni specifici che a questo punto non vengono assolti e oltretutto potrebbe esserci un altro effetto collaterale dello scompenso cardiaco che è dato dal fatto che i liquidi tenderanno ad accumularsi in alcuni organi specifici.
Quali sono i sintomi di uno scompenso cardiaco
Se abbiamo qualche dubbio di avere un problema di scompenso cardiaco ci sono dei sintomi specifici che potrebbero farci sospettare di essere afflitti da questo problema e che dovrebbero motivarci ancora di più a prendere un appuntamento con un cardiologo di fiducia, che opera a Roma. I sintomi sono un senso di affanno e di fatica, abbastanza cronica, come la sensazione di essere sempre sotto un pesante sforzo, come di aver sempre salito le scale anche quando in realtà non abbiamo fatto niente di particolare. Ogni sforzo sembra molto più faticoso e potrebbe verificarsi un gonfiore. Questo proprio in virtù del fatto che come abbiamo detto potrebbe esserci un accumulo di liquidi nei polmoni che è del tutto anomalo e che potrebbe appunto acutizzarsi e portare addirittura alla morte. Le persone che hanno più di 65 anni purtroppo spesso vengono ricoverate per questa anomalia del cuore, che va ad incidere molto sull’aspettativa di vita e che spesso è dovuta ad uno stile di vita che è inadeguato e che favorisce lo scompenso cardiaco invece di andare a prevenirlo. Lo scompenso cardiaco di fatti deriva da altre patologie pregresse che non vengono
adeguatamente curate. Alcune cause dello scompenso cardiaco sono date dal diabete, ad esempio così come dall’ipertensione e dalla cardiopatia ischemica e tutti sappiamo che si tratta di malattie che potrebbero essere prevenute sin dalla giovane età con uno stile di vita adeguato, a meno che non si tratta di patologie genetiche.